Politici e vip spiati, procuratore Antimafia e di Perugia chiedono di essere ascoltati da Csm e Copasir

L'istanza presentata sull'inchiesta dossier

Il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e quello di Perugia Raffaele Cantone hanno chiesto di essere sentiti dal Comitato di presidenza del Consiglio superiore della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e quello di Perugia Raffaele Cantone hanno chiesto di essere sentiti dal Comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura, dal presidente della Commissione parlamentare antimafia e da quello del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica sulle vicende relative al cosiddetto dossieraggio. 

Politici e vip spiati, ecco come venivano controllati: oltre 800 ricerche illegali, nuovi nomi nell’indagine. L'elenco completo

Melillo e Cantone considerano «doveroso» chiedere di valutare «con l'urgenza del caso» la loro audizione. Questo per rendere nei limiti previsti dalla legge informazioni sulle vicende del presunto dossieraggio di esponenti politici e del mondo economico al centro di un'indagine della procura di Perugia. Audizioni che i magistrati considerano «necessarie alle valutazioni riservate» di Csm, Commissione antimafia e Copasir.

La richiesta della Lega

«L'inchiesta sugli spioni che setacciavano illegalmente i dati di centinaia di cittadini, soprattutto di centrodestra e in particolare politici e persone vicine alla Lega, rivela un quadro sconcertante». È quanto si legge in una nota della Lega. «Siamo certi che i più alti vertici delle Istituzioni sapranno intervenire con chiarezza inequivocabile e chiederemo che il Copasir approfondisca la questione in dettaglio fino alla completa chiarezza sui fatti, a partire dalle audizioni dei vertici presenti e passati della Guardia di Finanza e dell'Antimafia. Siamo di fronte a un attacco alla Repubblica e alla democrazia», prosegue la nota.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino