Poletti: "Giovani in fuga? E' meglio non averli tra i piedi". E' bufera sul ministro del Lavoro

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti
E' scoppiata una bufera politica su a una frase di Giuliano Poletti, ministro del Lavoro del governo Gentiloni, sulla fuga dei giovani all'estero per trovare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' scoppiata una bufera politica su a una frase di Giuliano Poletti, ministro del Lavoro del governo Gentiloni, sulla fuga dei giovani all'estero per trovare un'occupazione. «Se 100mila giovani se ne sono andati dall’Italia, “non è che qui sono rimasti 60 milioni di pistola”... Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi». Parole pronunciate ai giornalisti a Fano. 




Il ministro, sentendosi frainteso, fa poi marcia indietro: «Evidentemente mi sono espresso male e me ne scuso. Non mi sono mai sognato di pensare che è un bene per l’Italia il fatto che dei giovani se ne vadano all’estero. Penso, semplicemente, che non è giusto affermare che a lasciare il nostro Paese siano i migliori e che, di conseguenza, tutti gli altri che rimangono hanno meno competenze e qualità degli altri. Ritengo, invece, che è utile che i nostri giovani possano fare esperienze all’estero, ma che dobbiamo dare loro l’opportunità tornare nel nostro paese e di poter esprimere qui le loro capacità e le loro energie».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino