Salta la tappa a Civita Castellana (Viterbo) del tour elettorale di Matteo Salvini, a sostegno del candidato sindaco Caprioli. Non c'era il pienone in piazza Matteotti e il...
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Salvini ha toccato i soliti temi: meno sbarchi, meno clandestini e più forze dell'ordine. Nessun accenno a quanto è accaduto a Viterbo, con le accuese di stupro ai due di Casapound, nei giorni scorsi. «Una piazza Matteotti praticamente vuota ha atteso fino alla fine, inutilmente, l’arrivo del “capitano” Salvini. Solo alle 13,45, dopo ore di inutile attesa, il senatore Umberto Fusco ha annunciato che il ministro non sarebbe arrivato».
Parte all'attacco il Pd civitonico, con il segretario Simone Brunelli dopo il mancato arrivo del leader leghista. «Di fatto, quello di oggi, è uno dei pochi flop (se non il secondo dopo quello di Torino) del viceministro, in genere accolto da folle gremite e prosperose», ha commentato il segretario dem Brunelli. L’assenza di Salvini al comizio «corredato da un grandioso palco, per tanti è stata presa come una mancanza di rispetto, anche per quei pochi lavoratori presenti, per altri un ‘tradimento’ bello e buono in vista delle elezioni», ha aggiunto il Pd.
Ma per la Lega la verità è un'altra. «La piazza era piena - ha detto il responsabile del partito, Enrico Maria Contardo - e abbiamo presentato i candidati di Civita e gli altri per il sindaco dei comuni del Viterbese. Poi purtroppo Salvini, che arrivava da Tivoli prima e poi da Palestrina, ha registrato un'ora e 30 minuti di ritardo. Così abbiamo dato appuntamento a tutti al ristorante, anche a quelli che non venivano a pranzo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino