Un albanese di 40 anni, Petrit Nikolli, è stato freddato ieri sera intorno alle 23 con un colpo di pistola alla nuca davanti ad un ristorante di Rivabella (Rimini) sul...
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Pare che la vittima sia stata raggiunta da una vettura, mentre si trovava in strada, dalla quale è sceso un connazionale, con il quale ha iniziato a discutere animatamente fino a quando il killer ha estratto la pistola, una semiautomatica, sparando alla nuca. L'assassino è poi fuggito con un complice in auto e sul posto sono arrivate le volanti.
I sanitari hanno tentato di rianimare l'albanese per oltre mezz'ora, inutilmente. Secondo le indagini della squadra mobile di Rimini tutto nasce in ambito familiare e l'omicidio di Nikolli nasce in un ambito molto simile al 'kanun' per cui l'onore si 'lava' con il sangue.
TRE FERMATI Sono tre i fermati per l'omicidio avvenuto la scorsa notte a Rivabella di Rimini di un quarantenne albanese, freddato con un colpo di pistola alla nuca. La Squadra Mobile della Questura di Rimini, in collaborazione con la polizia milanese, ha rintracciato a Milano tre persone che avrebbero preso parte alla spedizione punitiva a Rivabella.
Si tratta di tre albanesi - padre e due figli, originari di Durazzo - incensurati e operai in grosse aziende del milanese.
Il Gazzettino