Scena di pura follia, ieri mattina attorno alle 11.30, in pieno centro di Pescara. Un pescarese di 26 anni, alla guida di una Smart, completamente ubriaco prima ha rischiato di...
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Per fortuna, o per miracolo, non ha riportato serie conseguenze. Anziché soccorrerlo, il giovane è fuggito via a tutta velocità. L’episodio si è verificato, in pochi minuti, all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e via Palermo. Grazie alle testimonianze e a persone che sono riuscite a prendere il numero di targa della vettura, l’investitore è stato subito rintracciato dai poliziotti della squadra volante, coordinati da Paolo Robustelli. Nei suo confronti è scattata la denuncia per tentate lesioni, danneggiamento e anche minacce.
Dopo aver investito il ciclista, se l’è presa infatti anche con un passante che voleva impedirgli di scappare.
L’uomo gli è corso dietro, lanciandogli contro un bidone della spazzatura per tentare di arrestarne la marcia. Ma non è servito a nulla. Oltre alla denuncia penale, il 26enne, che ha qualche piccolo precedente, si è preso pure una sanzione amministrativa per guida in stato di ebbrezza. Sequestrate sia la Smart che la bici. Stando ai testimoni – e a quell’ora ne erano parecchi –, nonostante la ragazza stesse attraversando sulle strisce, lui ha provato lo stesso a passare, rischiando di investirla. In difesa della ragazza, è intervenuto subito il ciclista che aveva assistito alla scena. Fra loro è nata un’accesa discussione, al culmine della quale il 26enne, fuori di sé, ha ingranato la retromarcia, scaraventandolo contro il palo. Quindi, la fuga non prima di aver insultato e seriamente minacciato un passante.
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Il Gazzettino