PESARO Una morte che lascia un vuoto a scuola e che impone correttivi alla viabilità stradale. Un punto pericolosissimo, soprattutto quando piove perché la...
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Florenta Mackaj, 19enne di origini kosovare residente a Urbino, è stata investita all’altezza del cancello del Santa Marta. Veniva da Urbino, stava andando a scuola, frequentava le lezioni serali. Voleva diventare chef. Era scesa dal bus e stava raggiungendo il cancello. Il preside dell’Istituto alberghiero Santa Marta, Carlo Nicolini spiega che «purtroppo la strada è pericolosa, ma non è l’unica strada con queste caratteristiche. Ci sono dei lampioni fino alla Crista però la pioggia battente genera un’oscurità intensa. E’ stata una disgrazia. Una notizia che ha creato sconforto in tutta la scuola, tra i compagni di classe». E’ il primo anno che ci sono le lezioni pomeridiane per adulti.
«Florenta frequentava una classe che sta affrontando il ciclo di lezioni per conseguire il diploma serale in gastronomia e cameriere di sala. Abbiamo avuto tanti iscritti in questo primo anno, tra cui Florenta. Siamo scossi da quanto accaduto. Contatteremo la famiglia, cercheremo di dare il nostro supporto e organizzare una commemorazione della scuola, partecipando al dolore della famiglia». L’assessore alla Mobilità Enzo Belloni, ha appena ricevuto la delega dopo il rimpasto di Giunta ma è pronto ad affrontare la situazione. «Abbiamo saputo dell’incidente e mi sono subito confrontato coi miei tecnici per cercare di studiare a fondo la problematica. Lunedì saremo sul posto per un sopralluogo, vogliamo dare una risposta. I lampioni ci sono, ma possiamo segnalare meglio gli attraversamenti perché soprattutto quando piove si può avere una bassa visibilità. La prima idea è quella di lampioni gialli come quelli che sono stati messi nella rotatoria di via Solferino. Ma ci ragioneremo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino