PERUGIA - La polizia, ieri, ha dato esecuzione a un provvedimento di espulsione emesso dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, per motivi di prevenzione del...
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Il provvedimento è scaturito a seguito delle attività della Digos, coordinate dalla Procura della Repubblica, nei confronti dello straniero che aveva assunto il ruolo di imam presso un luogo di culto islamico attivo a Ponte Felcino.
L'egiziano è stato rintracciato in provincia di Brescia dove era ospitato per svolgere temporaneamente funzioni di imam presso un centro islamico in Lombardia da personale delle Digos di Perugia, Brescia e Milano e, al termine degli adempimenti di legge, è stato accompagnato all'aeroporto di Milano-Malpensa per il successivo rimpatrio con volo diretto a Il Cairo.
Tra il 2017 e il 2018 l'imam è stato indagato dalla Digos di Perugia insieme al suo factotum, di origini macedoni, per alcuni sermoni ritenuti ‘preoccupanti’ dagli investigatori. Ed è proprio da quell’inchiesta, dopo perquisizioni elsequestro di materiale informatico, che nelle ultime ore è scattato il provvedimento di espulsione. Con il post «Firmata adesso l’espulsione di un Imam che incitava al terrorismo islamico in Italia: a casa!» il ministro Salvini ha annunciato su Facebook il provvedimento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino