Percepivano l'assegno sociale pur vivendo all'estero

Percepivano l'assegno sociale pur vivendo all'estero
LATINA - Percepivano l'assegno sociale erogato dall'Inps ma risiedevano all'estero in paesi dove il costo della vita è minimo: ci sono anche cinque pontini...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LATINA - Percepivano l'assegno sociale erogato dall'Inps ma risiedevano all'estero in paesi dove il costo della vita è minimo: ci sono anche cinque pontini tra le 479 persone finite nel mirino delle Fiamme Gialle nell'ambito dell'operazione “People Out”. Gli assegni ricevuti indebitamente da soggetti formalmente residenti in provincia di Latina ammontano a circa 21mila euro. In tre casi, poiché la somma incassata non superava i quattromila euro, è scattata soltanto una sanzione amministrativa mentre altri due soggetti, che ricevevano il contribuito da più tempo, sono stati denunciati.


È quanto emerso da una lunga fase investigativa alla quale hanno lavorato Guardia di Finanza e Inps allo scopo di prevenire e reprimere truffe e raggiri ai danni dello Stato. Il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie del Corpo, nello specifico, ha sviluppato e coordinato, sulla base dei dati forniti dall’Istituto e con il suo ausilio, una serie di attività investigative che hanno portato all’individuazione di un sistema di percezione indebita dell’assegno sociale. L’emolumento corrisposto dall’Inps, come noto, è di circa 450 euro al mese per un totale di 13 mensilità annue e spetta ai cittadini italiani, comunitari (con iscrizione all’anagrafe comunale), extracomunitari (titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo), rifugiati politici ed apolidi (titolari dei rispettivi titoli di soggiorno) che abbiano compiuto 65 anni, siano residenti effettivamente ed abitualmente in Italia e si trovino in condizioni economiche disagiate.

Sono 479 i casi irregolari scovati in tutta Italia per un totale di 10 milioni di euro indebitamente percepiti. Sono invece 370, in totale, le persone denunciate perché hanno ricevuto compensi superiori ai 4mila euro. La sospensione dei pagamenti consentirà all’Istituto Previdenziale un concreto risparmio annuo pari ad oltre 2,6 milioni di euro.   Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino