Fatta la legge, parte la corsa alla pensione. I lavoratori interessati a sfruttare il canale di Quota 100 dalle prossime ore potranno iniziare a presentare le domande e a...
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Reddito, i soldi che restano sulla carta azzerati dopo sei mesi
Per i lavoratori privati i tempi di attesa sono più contenuti. Se i requisiti sono stati centrati entro il 31 dicembre 2018, allora le porte della pensione si apriranno il primo aprile; dopo questa data si applicherà una finestra di tre mesi, con probabile uscita effettiva - in base alla prassi - il primo giorno del mese successivo. Quindi sempre nel caso di sessantaduesimo compleanno al 20 febbraio la data sarebbe il primo giugno.
Le finestre di tre mesi (in questo caso uguali per privati e pubblici) si applicano anche in caso di pensione anticipata, per la quale sono necessari - indipendentemente dall'età - 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne (requisito congelato fino al 2026 proprio in seguito al decreto). Coloro che hanno conseguito il requisito dal primo gennaio a oggi, data di entrata in vigore del decreto (periodo nel quale sulla carta era ancora in vigore il requisito incrementato di cinque mesi) potranno andare in pensione il primo aprile.
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Il Gazzettino