Pensioni, anticipata contributiva non oltre 2.993 euro al mese. Le novità e come cambia quella di vecchiaia

Pensioni, anticipata contributiva non oltre 2.993 euro al mese. Le novità e come cambia quella di vecchiaia
Pensioni. Novità per le anticipate contributive: sale a 1.600 euro lordi al mese l’importo minimo per accedervi, e contestualmente arriva il limite di 2.993...

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Pensioni. Novità per le anticipate contributive: sale a 1.600 euro lordi al mese l’importo minimo per accedervi, e contestualmente arriva il limite di 2.993 euro (sempre lordi) sino al 67esimo anno di età.

Sono i principali cambiamenti introdotti dalla legge di bilancio 2024 - in vigore dal 1° gennaio 2024 - chiariti dell’Inps.

Bonus asilo nido, pagamenti dal 2 aprile: requisiti e scadenza domande per il contributo fino a 3.600 euro 

Pensione anticipate e di vecchiaia, le novità

In una serie di circolari, l'istituto di previdenza chiarisce anche cosa cambia per la pensione di vecchiaia, sempre sulla scorta di quanto previsto dalla legge di bilancio. Ecco tutte le novità, nel dettaglio.

 

Pensione anticipata contributiva

La pensione anticipata contributiva si ottiene a 64 anni, con 20 di contributi effettivi versati dopo il 31 dicembre 1995. Con l'ultima legge di bilancio, a partire dal 1° gennaio 2024 l'importo soglia per acquisirne il diritto sale a 1.603,23 euro (prima erano 1.496,35 euro) vale a da 2,8 volte fino a 3 volte l'assegno sociale. 

C'è poi un limite per l'importo dell'assegno che è stabilito in 2.993 euro lordi al mese, vale a dire cinque volte il valore del trattamento minimo, per la pensione erogata fino al raggiungimento dei 67 anni. Il requisito contributivo, finora stabile a 20 anni, salirà con gli incrementi della speranza di vita dal 1° gennaio 2027. 

 

Le altre novità

Da gennaio 2024 è scattato anche un meccanismo di differimento nell'erogazione del primo rateo. E' pari a tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti: vale sia per i lavoratori del privato che del pubblico che maturano i requisiti proprio dal gennaio. Questi soggetti avranno la prima decorrenza del pagamento dal 1° maggio 2024.

Cambia poi il requisito contributivo, che era pari a 20 anni. Dal 2024 viene adeguato all’aspettativa vita. Poiché però l'ultimo decreto ministeriale del luglio 2023 ha stabilito che non ci sarà nessun adeguamento nel biennio 2025-2026, il requisito contributivo - salvo cambiamenti che possono intercorrere - resterà invariato (almeno) fino al 31 dicembre 2026.

 

Pensione di vecchiaia

I requisiti sono: 67 anni e almeno 20 anni di contributi. Conditio sine qua non è che l'importo della pensione maturata risulti non inferiore a 1,5 volte l'assegno sociale. Non c’è importo soglia a 71 anni e con almeno 5 anni di contribuzione “effettiva". Come si potrà dunque andare in pensioni di vecchiaia contributiva nel 2024?

Due le opzioni:

  • A 67 anni e 20 anni o più di contributi, se la pensione maturata è pari all'assegno sociale, ossia 534,41 euro lordi al mese;
  • A 71 anni e 5 o più anni di contributi “effettivi” da lavoro

 

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Il Gazzettino