L'ex ministro Scanio rinviato a giudizio per finanziamento illecito

L'ex ministro Scanio rinviato a giudizio per finanziamento illecito
L'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio rinviato a giudizio per finanziamento illecito. Oggi il processo è stato fissato per il 29 settembre prossimo. Lo ha deciso il gup di...

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L'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio rinviato a giudizio per finanziamento illecito. Oggi il processo è stato fissato per il 29 settembre prossimo. Lo ha deciso il gup di Roma Giulia Proto a sei anni di distanza dai fatti. Insieme con l'ex ministro sarà processato per corruzione suo fratello Marco, già senatore, mentre per concorso nel finanziamento illecito saranno processati otto imprenditori che avrebbero fornito benefici ed utilità allo stesso Pecoraro.




L'ex autista. Insieme a Pecoraro Scanio sono stati rinviati a giudizio Mattia Fella, Gualtiero Masini, Francesco Ferrara, nonchè l'ex autista del ministro, Cosimo Ventruti, il perito tecnico Gianfranco Chiavani e Vincenzo Napoli.



Vacanze pagate, elicottero e terreni. Secondo quanto emerso dall'inchiesta cominciata sei anni fa l'ex ministro in cambio di favori avrebbe ottenuto l'uso di un elicottero per un trasferimento, vacanze pagate e l'acquisto di un terreno nella zona del lago di Bolsena. Qui doveva, secondo un progetto, essere costruito un agriturismo ma l'immobile non fu mai realizzato. Per quanto riguarda la corruzione del fratello Marco l'imputazione è stata contestata in seguito al suo intervento per far ottenere un appalto per la bonifica di un terreno a Crotone per la società dell'imprenditori Ferrara e Masini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino