OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Elogio della suocera: la madre dello sposo (o della sposa) è una figura spesso negativa e ingabbiata nei clichè, quasi sinonimo di persona pettegola, invadente, bisbetica. Stamattina all'udienza in Vaticano Papa Francesco ha voluto ribaltare i luoghi comuni e fare capire che l'armonia familiare passa anche dal rapporto con le suocere.
Il dolore alla gamba che continua a perseguitare il pontefice («Vi chiedo scusa - ha detto Bergoglio ai fedeli – ma questo ginocchio non finisce di guarire. Non posso essere in piedi tanto tempo«) non gli ha impedito di essere di buon umore e di dimostrarsi assai empatico con la folla presente.
Papa Francesco si ferma per il dolore al ginocchio: non celebra la messa della Divina Misericordia
«Oggi la suocera è personaggio mitico, non dico che la pensiamo come il diavolo, ma sempre la pensiamo in brutta figura; pensiamo invece che è madre, è anziana.
Se stamattina il Papa ha messo in risalto la figura della suocera, in passato Francesco è intervenuto per individuare i punti di forza di un matrimonio. «Permesso, grazie, scusa». Sono le tre parole "magiche" suggerite a più riprese a sposi e fidanzati incontrati nel corso del suo pontificato.
«Sappi che la cortesia è una delle proprietà di Dio: la cortesia è sorella della carità, la quale spegne l'odio e conserva l'amore»: questa è la frase dei fioretti di San Francesco che è stata citata proprio da Bergoglio. La sorella più piccola divorziata L'amore vero non si impone con durezza e aggressività. «Chiedere permesso significa saper entrare con cortesia nella vita degli altri. A volte invece si usano maniere un po' pesanti, come certi scarponi da montagna!»,
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino