Padre ubriaco si barrica in casa con i due figli: blitz dei carabinieri per liberarli

Padre ubriaco si barrica in casa con i due figli: blitz dei carabinieri per liberarli
L’allarme è scattato intorno alle 21,30 a Cappelle sul Tavo (Pescara). Un uomo, ha raccontato poco prima al telefono la moglie, in preda al terrore, si è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’allarme è scattato intorno alle 21,30 a Cappelle sul Tavo (Pescara). Un uomo, ha raccontato poco prima al telefono la moglie, in preda al terrore, si è barricato in casa con i due figli della coppia, 9 e 5 anni. È fuori di sé, sicuramente a causa dell’alcol; ai carabinieri del 112 non serve altro per agire subito con la massima decisione. Il lieto fine, con la resa del sequestratore, un russo di 34 anni, A.K., condannato ieri per direttissima a sei mesi, per resistenza a pubblico ufficiale, e posto ai domiciliari, è avvenuto dopo lunghi minuti carichi di tensione.


All’arrivo dei militari, giunti sul posto con equipaggi del nucleo radiomobile della compagnia di Pescara, diretti dal tenente Giovanni Rolando, e della compagnia di Montesilvano, il russo ha reagito male: da dietro la porta dell’abitazione ha urlato insulti di ogni tipo e minacce all’indirizzo dei carabinieri e quando ha accettato di farli entrare per verificare le condizioni dei due bimbi l’apparente disponibilità si è presto rivelata una trappola. I due piccoli in effetti stavano bene, erano in camera da letto e dormivano, ma uno dei militari è stato aggredito dall’uomo riportando lievi lesioni a un braccio.


C’è stata ovviamente la reazione corale dei carabinieri, che hanno avuto ragione dell’uomo, riuscendo alla fine ad ammanettarlo. La coppia, ha poi spiegato la moglie, anche lei russa, vive separata e l’altro pomeriggio i bambini sono stati affidati al padre come da accordi. Alle 21, però, avrebbero dovuto far ritorno nell’abitazione della mamma che, preoccupata e in preda al presentimento, dopo mezz’ora di ritardo ha avvisato i carabinieri. I due bimbi, infatti, erano stati presi in ostaggio dal padre, che completamente ubriaco e in evidente stato di alterazione non mostrava alcun segno di ragionevolezza, né manifestava chiaramente le proprie intenzioni. I piccoli, ignari del pericolo corso, sono stai riaffidati alla mamma.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino