Matteo Salvini non ostacolerà lo sbarco dei minori a bordo della nave Open Arms. Sono 28 i minori non accompanati per i quali è stato disposto lo sbarco. La...
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«Prendo atto che disponi che vengano sbarcati i (presunti) minori attualmente a bordo della Open Arms» e «darò pertanto, mio malgrado, per quanto di mia competenza e come ennesimo esempio di leale collaborazione, disposizioni affinché non vengano frapposti ostacoli all'esecuzione di tale Tua esclusiva determinazione, non senza ribadirti che continuerò a perseguire in tutte le competenti sedi giurisdizionali l'affermazione delle ragioni di diritto che ho avuto modo di esporti», ha scritto il ministro dell'Interno al premier Giuseppe Conte.
«Ti rappresento - ha aggiunto Salvini - il rammarico e la preoccupazione che tale tua determinazione possa provocare una irreversibile e onerosa presa in carico, per il nostro Paese, dell'assistenza di soggetti, che successivamente potrebbe rivelarsi non dovuta».
«Siamo in stato di necessità», ha intanto dichiarato a El Pais una portavoce di Open arms, la nave che da 16 giorni si trova in mare con 134 migranti tratti in salvo. «Da 16 giorni siamo in cerca di un porto sicuro dove sbarcare», afferma la portavoce. «Abbiamo informato della nostra situazione le autorità , senza aver ottenuto alcuna risposta e ci troviamo in uno stato di necessità». «Scusate se disturbiamo le vostre vacanze, ma siamo cittadini spagnoli, vittima di un sequestro, non pirati somali», afferma su Twitter Oscar Camps, fondatore di Open Arms.
Il Gazzettino