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Corriamo a proteggerci con il richiamo. Ma prepariamoci a settembre per una nuova campagna vaccinale con prodotti aggiornati per la Omicron. Salvo che la situazione non precipiti e non sia necessario affrettare i tempi, anticipando a prima dell’estate. In almeno tredici Regioni italiane sono stati individuati casi di variante Omicron (Toscana, Sicilia, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Veneto, Bolzano, Campania, Marche, Lombardia, Sardegna, Liguria, Calabria), ma la macchia è destinata ad allargarsi.
Omicron, vaccino anti-tsunami
I dati ufficiali di Ecdc (l’agenzia dell’Unione europea) parlano di almeno 27 casi, ma in realtà i numeri sono più alti. Per i prossimi giorni sono attesi i dati della flash survey (l’indagine a campione) disposta dall’Istituto superiore di Sanità che consentirà, con i sequenziamenti eseguiti in tutte le Regioni, di definire in che percentuali la nuova variante è presente in Italia sul totale dei positivi.
DATI
Il Lazio, che esegue almeno 2.000 sequenziamenti (le analisi per determinare a quale mutazione corrisponde il virus trovato su un paziente) per ora ha numeri molto bassi, visto che sono stati trovati solo 4 casi ed erano tutti riferiti a persone arrivate dall’estero.
DIFFUSIONE
Tutto questo è chiaro e, come mostra anche il Regno Unito, la Omicron presto diventerà dominante. E c’è uno scenario peggiore, descritto da uno degli esperti di Moderna (casa produttrice dei vaccini), il dottor Paul Burton: «Nei prossimi mesi Delta e Omicron coesisteranno e gli individui verranno co-infettati. Questo dà l’opportunità al virus di evolversi e mutare ulteriormente». Quando avremo a disposizione nuovi vaccini adattati alla variante? Le due case produttrici di vaccini mRna (Pfizer-BioNTech e Moderna) sono al lavoro per l’aggiornamento del prodotto. Dicono che servono cento giorni, dunque in linea di massima il lavoro sarà concluso per marzo-aprile.
«Sia pure con procedure emergenziali, dovrà esserci l’approvazione di Ema e Aifa - analizza Ciccozzi -, dunque avremo a disposizione quest’arma per l’estate, forse per settembre. Però bisogna spiegare bene alle persone che oggi è fondamentale vaccinarsi con la terza dose, si è dimostrata la sua efficacia nel prevenire la malattia grave». Secondo uno studio in Sudafrica (realizzato da Discovery Health con il South African Medical Research Council) due dosi di Pfizer hanno una efficacia al 70 per cento nel prevenire il ricovero in caso di contagio di Omicron e del 33 contro le infezioni. Con la terza dose quelle percentuali aumentano. A settembre, poi, partirà una nuova campagna vaccinale con Pfizer e Moderna, utilizzando le dosi aggiornate contro la Omicron. Secondo l’assessore del Lazio, Alessio D’Amato, sarà destinata a tutti, non solo ad anziani o fragili: «Questo ci dicono i nostri esperti». C’è anche una ipotesi parallela: se la Omicron si dimostrerà pericolosa, si potrebbe giocare di anticipo con le somministrazioni prima dell’estate.
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Il Gazzettino