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È iniziata questa mattina al tribunale di Ivrea (Torino) l'udienza preliminare del processo che vede sul banco degli imputati Omar Favaro, il quarantunenne che nel febbraio 2001, con la fidanzata Erika, uccise la madre e il fratellino di lei con 97 coltellate in quello che è stato battezzato il delitto di Novi Ligure.
Omar Favaro a processo
Allora aveva 16 anni e oggi l'uomo è a processo per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell'ex moglie, che si è costituita parte civile.
Delitto di Novi Ligure, cosa successe il 21 febbraio 2001
Il delitto di Novi Ligure è un caso di duplice omicidio avvenuto il 21 febbraio 2001 a Novi Ligure, in provincia di Alessandria. Erika De Nardo, di sedici anni, e l'allora fidanzato Mauro Favaro, detto "Omar", di diciassette anni, uccisero premeditatamente la contabile quarantunenne Susanna Cassini in De Nardo, detta "Susy", e l'undicenne Gianluca De Nardo, rispettivamente madre e fratello di Erika. Secondo l'accusa i due giovani avevano progettato di uccidere anche Francesco De Nardo, il padre, quarantacinquenne ingegnere e dirigente dell'azienda dolciaria Pernigotti, ma avrebbero poi desistito perché Omar, feritosi a una mano nel corso del duplice delitto, era ormai stanco e aveva deciso di andarsene. Il caso ebbe un ampio interesse mediatico.
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Il Gazzettino