Sono parole dure quelle che scrive in una lettera inviata al Corriere.it, Olivia Toscani, figlia maggiore del fotografo Oliviero. "E' un estraneo con un grosso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La decisione di scrivere al quotidiano, spiega Olivia, è arrivata dopo un articolo pubblicato lo scorso dicembre dallo stesso giornale in cui Oliviero Toscani, che ha sei figli, diceva, intervistato da Maria Luisa Agnese: "Credo di essere stato un padre onesto". E, parlando del rapporto con le figlie, aggiungeva: "Ho dato fiducia, cercando di lavorare sull’autostima".
Oggi, in merito a quelle dichiarazioni, Olivia Toscani scrive: "Contesto totalmente le parole di mio padre riguardo al suo rapporto con le figlie. Non l’ho più visto dall’età dei miei quindici anni, quando sono andata via dalla nostra casa a Casale Marittimo per i continui maltrattamenti psichici e per i ricatti che costantemente manifestava con violenza e aggressività, sia contro di me, sia contro mia madre, Agneta, la sua prima moglie con cui ha avuto due figlie".
"Sin dalla separazione dei miei genitori - racconta - l’ho sempre sentito imprecare contro di noi, bestemmiando, fino ad arrivare al limite inaudito di imprecare contro la nostra vita stessa (noi ancora bambine, ahimè)". E sottolinea: "Il nostro riavvicinamento non sarà mai possibile senza un profondo e sentito atto di amore e conversione".
"Oggi Oliviero - continua - è un estraneo con un grosso debito umano e morale. I miei figli lo conoscono a malapena. I suoi vantati 14 nipoti sono in realtà 11. I miei figli respingono in maniera netta tale impostura. Oliviero non è riuscito a formare una famiglia allargata unita e pacifica come dice lui. I miei figli non possono andare a casa sua e non è mai stato un nonno vero. In definitiva - conclude Olivia Toscani - un Non Padre avrebbe potuto recuperare la sua posizione riscattandosi come un Buon Nonno. Ed è già tardi…" Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino