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L'attenzione del Viminale è sui No vax e sulle possibili ripercussioni all'interno delle prossime manifestazioni. Nelle scorse ore perquisizioni e denunce nei confronti di otto persone che organizzavano violenze nei cortei del weekend dell'11 e 12 settembre a Roma. «La preoccupazione c'è perché i toni salgono sempre di più e c'è il rischio che ci siano estremismi che vanno a incidere sulle manifestazioni», ha detto il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese durante la presentazione del Libro Blu 2020 dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli. «Da inizio pandemia abbiamo svolto 50 milioni di controlli - ha sottolineato il ministro -, ci sono state manifestazioni con infiltrazioni della criminalità. In questo momento abbiamo avuto manifestazioni che ci davano preoccupazione, come il blocco delle stazioni, dove ci ci siamo impegnati particolarmente ed è andato tutto bene».
Green pass, Lega: sì al decreto Green pass. Schiaffo a Salvini: due deputati su tre assenti al voto
«Green pass strumento fondamentale»
«Il piano vaccinale è andato benissimo anche grazie a Figliuolo - continua Lamorgese -. Il numero dei vaccinati ci consente di guardare al futuro con ottimismo, ma non dobbiamo bloccare la
ripartenza del Paese: è necessario proseguire su questa strada e il Green pass è uno strumento fondamentale».
Terrorismo: rischio lupi solitari
A proposito del rischio terrorismo in Italia, il ministro spiega: «Al momento il rischio è rappresentato da lupi solitari o persone particolarmente fragili.
«Sull'Afghanistan confermo l'attenzione avuta da associazioni, enti morali e tantissimi privati per dare disponibilità nell'accoglienza - chiude il ministro -. Sono già in accoglienza più di 2.200 afgani, tra cui tanti nuclei familiari. Si tratta di uno sforzo importante».
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Il Gazzettino