Sale la tensione sulla Tav. Mentre gli attivisti minacciano il caos dopo l'apertura verso l'opera di Conte, nel governo è scontro tra Matteo Salvini e M5S, fermi...
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«La pazienza, la costanza, la testa dura di Salvini e della Lega stanno sbloccando un pò di cose. Ci sono ancora alcuni dei 5 Stelle che sono arrabbiati, la Pedemontana no, la Tav no, la Tap no...», ribadisce Salvini in diretta su Facebook.
Intanto insorgono i No Tav. Il premier Conte «dimostra di non conoscere la determinazione dei No Tav», scrivono in un post che riprende le dichiarazioni di ieri del presidente del Consiglio sulla Torino Lione. «Non sa quanto costerebbe, non lo sa nessuno», si legge tra l'altro nel messaggio «ma sa perfettamente che il debito pubblico aumenterebbe». E ancora «sa che creerà un problema di ordine pubblico» e «sa che la Torino-Lyon non serve a nulla». «Conosce perfettamente il rapporto costi/benefici» prosegue il messaggio, «ha ben chiaro che perderà tanti voti e rispetto politico ma dimostra di non conoscere la determinazione dei No Tav», conclude il post.
Conte dice sì alla Tav Rivolta M5S, Di Maio: decidano le Camere
Il Movimento No Tav, dopo il via libera all'infrastruttura arrivato ieri dal premier Giuseppe Conte, è determinato a non mollare e annuncia una mobilitazione con migliaia di persone per sabato pomeriggio. Avanti «con la nostra lotta popolare per fermare quest'opera inutile ed imposta.
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Il Gazzettino