Natale, mamme sotto stress: regali, cena, albero Ecco come salvarsi

Natale: mamme sotto stress, regali, cena, albero Ecco come salvarsi
Addobbare l’albero di Natale. Comprare i regali. Fare la spesa. Studiare il menu, in modo da mettere tutti d’accordo, tenendo conto di allergie, intolleranze o...

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Addobbare l’albero di Natale. Comprare i regali. Fare la spesa. Studiare il menu, in modo da mettere tutti d’accordo, tenendo conto di allergie, intolleranze o semplici gusti e tradizioni. Poi, andare dal parrucchiere, scegliere l’abito per l’occasione, preparare la tavola, tenere d’occhio i fornelli, accogliere gli ospiti, con un grande sorriso - e il giusto make up - per nascondere i segni della stanchezza e sembrare felici e rilassate.

Perché, a Natale, tutto deve essere perfetto. Di più, magico. Già. Peccato che la magia non venga mai in soccorso durante i preparativi. Lo sanno bene le mamme, che per gli esperti sono le più stressate dalle festività. È su di loro che, di fatto, gravano peso e responsabilità dei festeggiamenti, tra tradizioni da rispettare, modelli a cui adeguarsi e aspettative da non deludere assolutamente. Una vera prova, che, alla fine, trova le mamme letteralmente esauste.

 

 

Natale, mamme sotto stress


Non a caso, l’americano Better Life Lab, che promuove la parità di genere, sottolinea la necessità di distribuire in modo più equo il lavoro domestico proprio in occasione delle feste. Il problema c’è, si vede e, soprattutto, visto il periodo dell’anno, si vedrà prossimamente anche nel nostro Paese. Ed è, prima di tutto, culturale. «Lo stress è una risposta fisiologica e psicologica a qualsiasi richiesta dell’ambiente, feste incluse - dice Francesca Andronico, responsabile del “Network Psicologi” dell’Ordine degli psicologi del Lazio - Nonostante si dica che la società è cambiata, taluni stereotipi di genere rimangono saldi. Ci si aspetta che sia la donna a occuparsi di figli, cucina, casa, quindi anche del Natale, che si rivela un concentrato di stereotipi sociali, culturali e di genere ma è anche un evento sociale che implica aspettative».

 
L’ANTIDOTO
Nessuna richiesta è esplicita. Tutto è tacitamente dato per scontato. E così, senza neppure averne coscienza, durante le feste, le mamme si ritrovano sotto “esame”: dei loro genitori, dei suoceri, del partner, dei figli. Come liberarsi dallo stress del Natale? «Il primo passo è soffermarsi sulle tradizioni: non si è costretti a portare avanti quelle ereditate, quando si è creata una nuova famiglia o comunque, quando si è adulti, si possono negoziare nuove consuetudini, senza sentire il peso di possibili aspettative deluse». Fondamentale a questo punto risulta essere la condivisione.

«Non è “festa” soltanto quando tutto è già pronto. Ognuno si può occupare di uno o più aspetti dell’organizzazione. I preparativi dunque possono diventare un momento di condivisione, concetto che è il cuore del Natale. Ciò vale anche per i bambini ai quali, molto spesso, si pensa di dover soltanto dare. Non è così. Possono aiutare anche loro a decorare oppure ad apparecchiare. Certamente, per farlo, bisogna compiere anche un ulteriore passo in direzione anti-stress: derogare all’idea di perfezione in favore del concetto di convivialità».

 

 
IL TEMPO 


Insomma, si faccia quel che si può, non necessariamente quello che si pensa di dover fare. Non tutto almeno. «E poi bisogna anche imparare a prendersi del tempo per sé - conclude Andronico - dalla scelta del vestito, che deve farci sentire bene, all’appuntamento dal parrucchiere, che non deve essere necessariamente la corsa ad essere perfette per la sera, ma una pausa presa qualche giorno prima per rilassarsi. Le mamme devono riscoprire l’equilibrio tra dovere e piacere». Anche perché il tempo che resta per liberarsi dall’eventuale stress, dopo Natale, è davvero molto poco: Capodanno è vicinissimo e porta con sé la puntuale “preoccupazione” di doversi anche divertire. 
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Il Gazzettino