A 20 anni si toglie la vita perché senza lavoro. Aveva un bimbo di due anni ed era disperato

A 20 anni si toglie la vita perché senza lavoro. Aveva un bimbo di due anni ed era disperato
Un ragazzo di 20 anni si è tolto la vita nel difficile rione Don Guanella a Napoli. Era figlio unico di buona famiglia e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un ragazzo di 20 anni si è tolto la vita nel difficile rione Don Guanella a Napoli.




Era figlio unico di buona famiglia e padre di un bambino di due anni. Ha deciso di compiere l'estremo gesto gettandosi dal balcone dei suoi genitori, dal settimo piano. Un intero quartiere è sotto choc.



Incontenibile il dolore degli amici che raccontano: «G. era disperato per la mancanza di lavoro Non era un delinquente, non aveva problemi di droga».



«Avrebbe voluto solo una vita dignitosa - è il commento di Luigi Concilio, presidente de I Boss della Comunicazione - negata dalla malapolitica e dalle associazioni che mettono in primo piano solo rom e stranieri, dimenticandosi dei nostri ragazzi, perché con loro non fanno business». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino