OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Escalation di tensioni nel quartiere Ponticelli, area orientale della città di Napoli. Il territorio è tornato teatro di scontri fra clan di camorra per gli affari illeciti. Le recenti tensioni sono per lo più legate alla riaffermazione di un clan locale: i Di Martino. Negli ultimi mesi alcuni detenuti non ricevevano più uno stipendio a loro riservato dalla malavita ed è stato recentemente liberato un membro del clan De Micco: questa serie di eventi ha contribuito ad un aumento delle tensioni. La situazione è diventata particolarmente preoccupante da quando sono stati fatti esplodere degli ordigni a Ponticelli.
Napoli, scacco al clan Sibillo di Forcella: 21 arresti
I camorristi hanno fatto anche uso di bombe artigianali molto pericolose. Uno degli accadimenti più recenti riguarda l'esplosione di una bomba gettata da un cavalcavia per evitare un eccessivo avvicinamento al luogo da colpire. La macchina degli attentatori è però rimasta ferma perché l'esplosione ha fatto scoppiare airbag e gli autori del raid sono dovuti scappare via abbandonando il mezzo. Da quanto avvenuto si apprende che chi usa queste armi probabilmente non era esperto o è stato molto approssimativo. Nei giorni precedenti si erano verificati altri episodi in Campania, una stesa e due ordigni fatti esplodere in pochi giorni nello stesso quartiere.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino