Roma, cade dal palazzo pulendo le finestre di casa e muore. Lorenzo Mappelli aveva 59 anni. I famigliari: «Attaccato dalle vespe»

I famigliari: «Da giorni segnaliamo sciami di insetti, nessuno ha fatto nulla»

Roma Monteverde, cade dal palazzo pulendo le finestre di casa e muore. Lorenzo Mappelli aveva 59 anni. I famigliari: «Attaccato dalle vespe»
Stava pulendo i vetri del terrazzo quando, a causa di alcune vespe, avrebbe perso l’equilibrio precipitando dall’ottavo piano della palazzina. La tragedia si è...

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Stava pulendo i vetri del terrazzo quando, a causa di alcune vespe, avrebbe perso l’equilibrio precipitando dall’ottavo piano della palazzina. La tragedia si è consumata giovedì mattina in viale Prospero Colonna, a Monteverde. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini di casa che hanno sentito il boato della caduta. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto per l’uomo, Lorenzo Mappelli di 59 anni, non c’era già più nulla da fare. L’impatto con il suolo non gli ha lasciato scampo. Sul caso indagano ora gli agenti di polizia del vicino commissariato mentre gli uomini della Scientifica sono stati incaricati di eseguire i rilievi all’interno dell’abitazione.


La denuncia


Un dramma per i familiari del 59enne che abitano nella stessa palazzina. Il corpo dell’uomo è finito nel cortile interno dell’edificio dopo un volo di circa venticinque metri. I primi, insieme ai vicini, a denunciare lo sciame di vespe che da giorni infesta l’area verde intorno alla palazzina. Secondo quanto hanno riferito agli investigatori, nei giorni precedenti al dramma avrebbero infatti sollecitato un intervento per risolvere l’invasione degli insetti. «Abitavamo nello stesso palazzo. Era forte e pieno di cultura. Ribelle, ma davvero un brav’uomo. Era forte e attaccato alla vita, sempre disponibile per la mamma», dicono disperati i familiari e ribadiscono: «Sono giorni che lamentiamo. Qualcuno del municipio ha fatto anche un sopralluogo ma nessuno capisce da dove arrivino questi insetti. Così nessuno ha fatto nulla». 

 
Le indagini


A confermare il sospetto sono state le indagini della polizia scientifica, chiamata sul posto per verificare tutte le ipotesi possibili. Gli investigatori hanno constatato che attorno alla finestra da dove è caduto l’uomo volavano parecchie vespe. Ora sarà l’esame medico legale sul corpo della vittima a dover chiarire se l’uomo sia stato addirittura punto da uno degli animaletti prima della caduta. Gli investigatori dovranno anche vagliare le segnalazioni di residenti e famigliari e le azioni messe in atto dal Municipio e dall’amministratore del condominio per garantire la sicurezza degli abitanti.

Calabrone europeo, enorme nido nel sottotetto di un’abitazione vicino Roma


L’allarme

 


L’allarme nella Capitale per l’invasione delle vespe Orientalis è scattato lo scorso agosto. Una vera e propria emergenza tanto che il comune aveva anche attivato un numero verde, gestito dalla Protezione Civile, a cui i cittadini potevano rivolgersi per segnalare la presenza del temuto imenottero. Nella mappa disegnata dalle segnalazioni dei residenti, il quadrante più colpito - già la scorsa estate- era proprio Monteverde. Ma i nidi di vespe si sono moltiplicati e l’emergenza si è allargata a macchia di leopardo in tutta la città. Lo scorso mese all’Appio Latino è stato trovato un nido di 800 vespe dietro al rullo della serranda di un appartamento. Da mesi la donna e il figlio che abitavano in quella casa non riuscivano più ad aprire la finestra mentre gli insetti si aggiravano in sciami nel cortile del palazzo. Ancora: la scorsa settimana un altro allarme era scattato nel quartiere San Giovanni (il 6 ottobre). La squadra di disinfestatori ha trovato una colonia di 900 vespe Orientalis all’interno di una intercapedine. L’emergenza dunque continua e l’allerta resta altissima. 

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Il Gazzettino