Sono molto gravi le condizioni di una bimba di un anno che ha bevuto liquido per la pulizia del wc nella casa dove vive con i genitori, una coppia di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al Sant'Orsola la neonata, che ha 13 mesi, è arrivata sabato dal policlinico di Modena, dove i genitori l'avevano portata il giorno precedente, subito dopo l'incidente. Avevano portato anche la bottiglia dalla quale la figlia aveva bevuto: un contenitore anonimo nel quale la madre, a quanto si apprende, aveva diluito con acqua un liquido per la pulizia del water acquistato in Tunisia. Circostanza che ha reso particolarmente difficile individuare il tipo di sostanza tossica ingerito.
A causa dell'indisponibilità dei laboratori di analisi dell'università, la direzione del Sant'Orsola ha chiesto aiuto al Gabinetto della Polizia Scientifica di Bologna, i cui operatori si sono attivati immediatamente scoprendo che il liquido contenuto nella bottiglia e mescolato all'acqua non era un acido, come si poteva ipotizzare, ma una sostanza fortemente basica. Con questa informazione fondamentale, i medici hanno potuto adottare la terapia più corretta per curare la piccola. L'intera vicenda è stata segnalata anche alla Procura.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino