I voti a scuola non erano buoni, così i genitori hanno chiesto a un conoscente di dare ripetizioni alla figlia, una ragazzina di 13 anni. Le lezioni però sarebbero...
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La vicenda sarebbe stata tenuta sotto silenzio anche dalla famiglia, in quanto avvenuta nell'ambito di una comunità torinese dei Bahà'ì, una religione abramitica monoteistica nata in Persia, che conta 7 milioni di fedeli in duecento Paesi nel mondo, Italia compresa. La famiglia poi si è trasferita nel Biellese, dove una psicologa, avvicinata tramite la scuola, ha consigliato alla ragazzina di sporgere denuncia. Fino ad allora il problema era stato che il presunto insegnante era un membro della comunità religiosa di cui la famiglia faceva parte. Da qui il tentativo di risolvere la faccenda all'interno della comunità, per evitare di essere screditati.
Un tentativo che si era concretizzato col fatto che l'Assemblea nazionale aveva allontanato l'anziano docente, mentre ai genitori dell'adolescente erano stati offerti dei soldi in cambio del silenzio.
Il Gazzettino