Milano, faceva propaganda dello Stato Islamico sui social e per questo è stato arrestato: un trentenne italiano è stato arrestato dai carabinieri del Ros per aver...
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«Grazie Allah per Covid». In un'intercettazione del 27 marzo Nicola Ferrara, 38enne originario di Bari e residente a Milano, arrestato oggi per apologia e istigazione all'adesione all'Isis, avrebbe commentato che l'emergenza Covid «è una cosa di Allah, una cosa positiva» perché «la gente sta impazzendo» e per i non musulmani «tutto l'haram' adesso è difficile farlo», ossia sono stati tolti loro i vizi.
Secondo le indagini del Ros, il trentenne aveva pienamente aderito alle posizioni più estremiste di matrice salafita ed era impegnato a diffondere l'ideologia dello Stato islamico attraverso diverse piattaforme social (da Facebook a Sound Cloud) condividendo immagini, video e documenti che esaltavano le violenze commesse dai terroristi dell'Is.
Idottrinò minori su estremismo. Nicola Ferrara, il 38enne italiano che si è radicalizzato col nome di 'Issa', arrestato stamani su ordinanza del gip Guido Salvini per apologia ed istigazione all'adesione all'Isis, avrebbe frequentato l'associazione culturale Al Nur di Milano, di orientamento sunnita, e 2 minorenni che pregavano nello stesso centro di via Chiarissimi, ai quali avrebbe esternato tesi estremiste. Emerge dall'inchiesta del Ros dei carabinieri e del dipartimento antiterrorismo della Procura di Milano, guidato da Alberto Nobili.
Il Gazzettino