Milano, orefice assolto: uccise a colpi di pistola uno dei banditi che avevano tenuto in ostaggio la famiglia

Il gip di Milano Donatella Banci Buonamici, come richiesto dal pm Grazia Colacicco, ha archiviato l'inchiesta a carico di Rodolfo Corazzo, il gioielliere (difeso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il gip di Milano Donatella Banci Buonamici, come richiesto dal pm Grazia Colacicco, ha archiviato l'inchiesta a carico di Rodolfo Corazzo, il gioielliere (difeso dall'avvocato Pietro Porciani) che la sera del 24 novembre 2015 a Rodano nel Milanese uccise sparando alcuni colpi pistola un rapinatore albanese entrato nella sua casa insieme a due complici. L'uomo, con regolare porto d'armi, era stato indagato come atto dovuto per eccesso colposo in legittima difesa. La Procura ha accertato che fu «legittima difesa». La banda tenne a lungo in ostaggio l'orefice, la moglie e la figlia impadronendosi di valori e anche di una pistola con cui venne sparato contro il gioielliere.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino