MILANO - I giudici dell'undicesima sezione di Milano, accogliendo la richiesta dei legali di Stefano Savi, parte civile, hanno disposto il sequestro conservativo di beni a...
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Richiesta accolta oggi dal collegio che ha spiegato, in sostanza, nell'ordinanza che Boettcher potrebbe in ipotesi anche cedere i beni a lui riconducibili e che, dunque, vanno bloccati anche al fine di un eventuale risarcimento dei danni a lui imputabile.
Il Tribunale di Milano, tra l'altro, aveva già disposto il sequestro sugli appartamenti di Boettcher nell'ambito del processo sul caso Barbini, finito con le condanne a 14 anni per Alex e Martina Levato.
Intanto, poco prima in aula c'era stato anche l'ennesimo colpo di scena relativo alle difese, dopo la 'girandolà dei legali che già c'era stata nel procedimento a carico della cosiddetta "coppia diabolica".
L'avvocato Ermanno Gorpia, infatti, mentre stava illustrando un'istanza relativa ad un deposito di atti effettuato dal pm in anticipo, a suo dire, ha deciso di rinunciare al mandato difensivo. Cosa che era già accaduta anche nei mesi scorsi, ma poi il legale era tornato sui suoi passi. Al momento a rappresentare Boettcher è rimasto l'avvocato Alessandra Silvestri, tra l'altro nominata nei giorni scorsi dal broker senza comunicarlo al legale Gorpia. La difesa di Boettcher in aula ha chiesto ai giudici che nel corso del processo vengano effettuate una serie di perizie, tra cui anche una nuova perizia psichiatrica sull'imputato, ma con riferimento alla serialità dei fatti contestati.
Il Gazzettino