Sfregiato con l'acido: vittima da risarcire con 3 milioni di euro

Sfregiato con l'acido: vittima da risarcire con 3 milioni di euro
MILANO - I giudici dell'undicesima sezione di Milano, accogliendo la richiesta dei legali di Stefano Savi, parte civile, hanno disposto il sequestro conservativo di beni a...

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MILANO - I giudici dell'undicesima sezione di Milano, accogliendo la richiesta dei legali di Stefano Savi, parte civile, hanno disposto il sequestro conservativo di beni a carico di Alexander Boettcher per oltre 3 milioni di euro, cifra che corrisponde ai danni che ha subito il ragazzo sfregiato con l'acido. In particolare, è stato disposto il sequestro di tre appartamenti, di un'auto e di parte delle quote di due società riconducibili al broker. Nel frattempo, nel corso dell'udienza l'avvocato Ermanno Gorpia ha rinunciato a difendere Boettcher. Gli avvocati Andrea Orabona e Bendetta Maggioni, legali dei familiari di Savi e dello stesso giovane studente universitario, avevano chiesto, infatti, nei giorni scorsi il sequestro conservativo di beni a carico del broker per una cifra corrispondente ai danni stimati, allo stato, e che avrebbe subito il ragazzo colpito con l'acido lo scorso 2 novembre.


Richiesta accolta oggi dal collegio che ha spiegato, in sostanza, nell'ordinanza che Boettcher potrebbe in ipotesi anche cedere i beni a lui riconducibili e che, dunque, vanno bloccati anche al fine di un eventuale risarcimento dei danni a lui imputabile.

Il Tribunale di Milano, tra l'altro, aveva già disposto il sequestro sugli appartamenti di Boettcher nell'ambito del processo sul caso Barbini, finito con le condanne a 14 anni per Alex e Martina Levato.



Intanto, poco prima in aula c'era stato anche l'ennesimo colpo di scena relativo alle difese, dopo la 'girandolà dei legali che già c'era stata nel procedimento a carico della cosiddetta "coppia diabolica".


L'avvocato Ermanno Gorpia, infatti, mentre stava illustrando un'istanza relativa ad un deposito di atti effettuato dal pm in anticipo, a suo dire, ha deciso di rinunciare al mandato difensivo. Cosa che era già accaduta anche nei mesi scorsi, ma poi il legale era tornato sui suoi passi. Al momento a rappresentare Boettcher è rimasto l'avvocato Alessandra Silvestri, tra l'altro nominata nei giorni scorsi dal broker senza comunicarlo al legale Gorpia. La difesa di Boettcher in aula ha chiesto ai giudici che nel corso del processo vengano effettuate una serie di perizie, tra cui anche una nuova perizia psichiatrica sull'imputato, ma con riferimento alla serialità dei fatti contestati. I giudici si pronunceranno su tutte le richieste delle parti nella prossima udienza fissata per il 13 luglio.
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Il Gazzettino