OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Due mezzi della Capitaneria di Porto sono approdati sul molo Norimberga di Messina, dopo avere soccorso un peschereccio al largo della Libia con a bordo 500 migranti. A Messina ne sono sbarcati solo 179, oltre alle salme di cinque persone decedute per cause non ancora accertate. Gli altri sono stati dirottati a Portopalo di Capo Passero, Catania e Crotone. I migranti, tra i quali trenta minori non accompagnati, sono stati accolti da personale della polizia, della Prefettura, del Comune dell'Asp e si sta procedendo delle loro condizioni e a rifocillarli.
Lampedusa: hotspot al collasso
Quindici sbarchi, per un totale di 411 migranti, si sono registrati fra la notte e la mattinata a Lampedusa (Agrigento) dove, ieri, invece, c'erano stati un totale di 13 approdi con poco meno di 350 persone. L'hotspot, con 1.184 ospiti, è di nuovo in piena emergenza dopo la raffica di soccorsi al largo della più grande delle isole Pelagie e dopo gli approdi di numerosi barchini che sono riusciti a giungere direttamente la terraferma: fra Cala Pisana e molo Madonnina. Al momento, a quanto pare, non sono previsti trasferimenti per provare ad alleggerire la struttura di prima accoglienza che ha una capienza massima di 350 posti.
L'emergenza, a Lampedusa (Agrigento), è cominciata a mezzanotte quando 4 tunisini, fra cui una donna, sono approdati a Cala Pisana con un gommone di 2 metri.
SeaWatch3: donna incinta a bordo
Dopo i 4 soccorsi effettuati ieri, a bordo di #SeaWatch3 abbiamo a bordo 428 persone, tra cui donne, bambini, una donna incinta di 9 mesi e un paziente con gravi ustioni costantemente monitorati dal team medico. Se non fossimo stati presenti quale sarebbe stata la loro sorte?». Lo si legge in un tweet di Sea Watch.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino