Salvini a Boeri: «Gli immigrati pagano le pensioni agli italiani? Ma basta!!!»

Salvini a Boeri: «Gli immigrati pagano le pensioni agli italiani? Ma basta!!!»
Sembra quasi un annuncio di licenziamento via Twitter. il ministro dell'Interno e vice premier Matteo Salvini avverte il presidente dell'Inps Tito Boeri. «Secondo...

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Sembra quasi un annuncio di licenziamento via Twitter. il ministro dell'Interno e vice premier Matteo Salvini avverte il presidente dell'Inps Tito Boeri. «Secondo Boeri, presidente dell'Inps, la "riduzione dei flussi migratori" è preoccupante perché sono gli immigrati a pagare le pensioni degli italiani... E la legge Fornero non si tocca. Ma basta!!!», si legge in un twet di Salvini.

 

Con i progetti del Governo sulle pensioni, compresa la quota 100, «avremmo un milione in più di pensionati, ma meno lavoratori, e questo renderebbe ancora più pensate il fardello che grava su chi oggi lavora», aveva detto oggi Boeri, intervenendo al Festival del lavoro, a Milano. «Si tratta di impegni ingenti che hanno effetti immediati -
ha spiegato - che aumentano di molto la spesa pensionistica, e con difetti che si trascinano nel tempo, perché aumenta l'impegno per le generazioni future. E soprattutto peggiora di molto il rapporto fra pensionati e lavoratori».

«Gli scenari più preoccupanti per la spesa pensionistica prevedono una forte riduzione dei flussi migratori che è già in atto», aveva avvertito ancora il presidente Inps. «Il sistema pensionistico non è in grado di adattarsi alla diminuzione dei contribuenti» legata al calo dei nati in Italia. «Il problema è serissimo e dell'immediato - ha spiegato Boeri -. Volenti o nolenti l'immigrazione può darci un modo di gestire questa difficile transizione demografica. Avere immigrati regolari ci permette di avere flussi contributivi significativi».

Col calo dei flussi, ha sostenuto ancora Boeri, l'arrivo di migranti «comincia ad essere non più sufficiente» a controbilanciare «il calo degli autoctoni. Le previsioni ci dicono che nel giro di pochi anni perderemmo città intere e questo è un problema molto serio per il nostro sistema pensionistico. Anche se gli italiani ricominciano a fare i figli, ci vorranno almeno 20 anni prima che comincino a pagare contributi». «Chiunque abbia un ruolo - ha aggiunto - deve spiegare agli italiani questo problema» che si manifesta già «e non fra dieci anni».


Boeri si era poi schierato a favore del taglio delle pensioni d'oro, voluto soprattutto dai 5 stelle. «Ragionare sul fatto che queste aree di privilegio possano essere ridotte è meritorio», ma per il taglio delle pensioni d'oro «bisogna intervenire sopra un importo, noi parlavamo da 5 mila euro in su», ha affermato il presidente dell'Inps. «Per alcune categorie - ha spiegato - come per i politici, che» le regole per il calcolo delle pensioni «se le erano date da soli, c'erano delle deviazioni significative». L'intervento sulle pensioni d'oro è auspicabile «nel momento in cui c'è un debito pubblico molto alto - ha aggiunto - e si vuole abbassare la pressione fiscale sul lavoro per rilanciare l'economia».

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Il Gazzettino