Michele Misseri ha inviato una lettera a Concetta Serrano, la mamma di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana ritrovata morta in un pozzo nel 2010. In carcere per l'omicidio...
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Nella lettera, della quale è venuto in possesso il settimanale Giallo e che è la prima scritta da Misseri a Concetta Serrano in otto anni, l'uomo si autoaccusa ancora una volta dell'omicidio della ragazzina. «Cara Concetta, perdonami, perdonami, perdonami, perdonami, perdonami per quel che io ho fatto a Sarah. Sono stato io», scrive Misseri.
In quella lettera la mamma di Sarah sperava di trovare la verità sulla morte della figlia, ma a Giallo ha detto: «Ho creduto che in un momento di ripensamento avesse deciso di tirar fuori tutta la verità. Leggendola sono rimasta delusa e amareggiata, più di prima. Sempre quella ridicola e odiosa frase “Sono stato io”».
Nell'addossarsi la colpa dell'omicidio, Misseri scrive: «Non dare retta gli avvocati bugiardi! Tieni presente che Geova non ama la menzogna, non l’ama affatto! È colpa grave anche credere alla menzogna. È colpa grave anche il non cercare la verità, cioè omettere di cercarla, potendolo fare».
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Il Gazzettino