Medico picchiato per un rimprovero: Maurizio Doroni finisce al pronto soccorso con fratture e un occhio nero

Il dottor Maurizio Doroni, 66 anni, è stato aggredito e ferito mentre era in ambulatorio come medico di guardia di Valle Castellana, piccolo paese in provincia di Teramo.

Picchiato per rimprovero: medico finisce al pronto soccorso con diverse fratture e un occhio nero
Picchiato per un rimprovero. Un medico di 66 anni, Maurizio Doroni, è stato aggredito e ferito mentre era in ...

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Picchiato per un rimprovero. Un medico di 66 anni, Maurizio Doroni, è stato aggredito e ferito mentre era in


ambulatorio il medico di guardia di Valle Castellana, in provincia di Teramo. L'aggressione gli ha provocato le fratture di orbita sinistra, setto nasale,  cuffia della spalla e due costole. Sull'accaduto indagano i carabinieri, che avrebbero già individuato l'autore del pestaggio, un giovane di 20 anni di Valle Castellana che avrebbe ammesso le proprie responsabilità, spiegando che il pestaggio sarebbe avvenuto per «vendetta dopo il rimprovero fatto ad alcuni ragazzi». Il gruppetto di tre ragazzi, un'ora prima, era stato sorpreso a parlare a voce alta e aveva fatto più all'aperto accanto all'ambulatorio medico dove c'erano diversi pazienti malati in visita.

«Porgo al dottor Doroni la solidarietà dell'intera giunta regionale - dice il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio - per l'aggressione subita mentre stava svolgendo il turno di guardia medica. I presidi medici nelle zone di montagna rappresentano un riferimento importante per le popolazioni delle aree interne. Mi auguro che le indagini portino presto all'individuazione del responsabile». «Il tema della sicurezza degli operatori all'interno e all'esterno
delle strutture sanitarie e sul territorio è una battaglia prioritaria della Ugl - dichiara Stefano Matteucci, segretario della Ugl Salute Teramo -. Ora siamo a commentare - prosegue il sindacalista - l'ennesimo barbaro episodio che vede coinvolto di un professionista di guardia medica del territorio teramano che è stato brutalmente aggredito.
Diciamo ancora una volta che alzare il livello di sicurezza è d'obbligo e che bisogna assumere tutti provvedimenti perché si evitino eventi tragici e non si debba pagare un prezzo più alto». La prognosi è di 30 giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino