Mattarella concede grazia parziale a ex guardia giurata che uccise un ladro nel Leccese

Cancellati 6 anni di pena a Crocifisso Martina che nel 2007 uccise Marco Tedesco

Mattarella concede grazia parziale a ex guardia giurata che uccise un ladro nel Leccese
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso una grazia parziale a Crocifisso Martina, ex guardia giurata di Torchiarolo (Brindisi), detenuto nel carcere di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso una grazia parziale a Crocifisso Martina, ex guardia giurata di Torchiarolo (Brindisi), detenuto nel carcere di Matera dove sta scontando una condanna definitiva a 14 anni di reclusione per l'omicidio di Marco Tedesco, avvenuto la notte del 23 gennaio 2007 nel corso di un tentativo di rapina.

 

Meloni: «Piena fiducia in Nordio». In settimana vertice premier-guardasigilli sulla Giustizia

 

Mattarella e la grazia parziale all'ex guardia giurata

Il Presidente, a quanto si apprende, è intervenuto con il provvedimento, cancellando sei anni di pena. L'uomo quella notte, intervenne dopo che alcuni ladri fecero irruzione in una stazione di servizio a Trepuzzi, nel Leccese, per un colpo con spaccata. Martina usò al sua pistola, colpendo uno dei ladri con un colpo che prima rimbalzò su una vettura, per poi andare a uccidere Tedesco. Processato per omicidio volontario, l'uomo fu condannato a 14 anni. Ora il provvedimento del capo dello Stato, dopo la richiesta di grazia inviata al Colle dalla figlia di Martina. Invece che nel 2036, Martina potrà uscire nel 2026, tenuto conto anche di alcuni sconti di pena.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino