8 marzo, Mattarella: «La voce della donna spaventa i violenti»

8 marzo, Mattarella: «La voce della donna spaventa i violenti»
«La voce delle donne spaventa i violenti, perché evoca ed esprime pace. Proprio per questo è una voce che dovrebbe essere amplificata, sostenuta e più...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La voce delle donne spaventa i violenti, perché evoca ed esprime pace. Proprio per questo è una voce che dovrebbe essere amplificata, sostenuta e più ascoltata. Si tratta di un appello da rivolgere soprattutto all'altra metà della popolazione italiana, quella maschile. Anche noi uomini dobbiamo saperci mettere in discussione, rinunciare ad ogni forma di riserva mentale». Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione al Quirinale della Giornata della Donna.

«E soprattutto -ha proseguito il Capo dello Stato- dobbiamo fornire un appoggio reale e incondizionato, nella lotta alle diseguaglianze, ai pregiudizi, alle discriminazioni, e, a maggior ragione, quando si manifestano sopraffazione e violenza».

«Il lavoro femminile, la crescita demografica, l'educazione dei figli sono fattori decisivi non solo per la tenuta sociale di una società ma anche per il suo sviluppo economico». Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, celebrando al Quirinale la Giornata della donna.
  «Dobbiamo garantire alle donne -ha aggiunto il Capo dello Stato- la piena contabilità tra la cura della famiglia, che è una funzione essenziale per lo sviluppo ordinato di un Paese, e l'attività professionale».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino