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Oggi si svolgerà l'incontro tecnico tra ministero del Lavoro, della Salute e Inail per aggiornare il protocollo di sicurezza anti-Covid nei luoghi di lavoro: è ancora in vigore l'obbligo delle mascherine nei casi di condivisione degli ambienti. L'impennata di nuovi casi, a causa della diffusione dell'Omicron 5, ha consolidato l'ipotesi di prorogare e mantenere le Ffp2 al lavoro dove non sia possibile mantenere le distanze. Ma il dibattito è ancora aperto. Secondo il sottosegretario alla Salute, Pier Paolo Silieri, però non sarà necessaria la proroga.
L'altro giorno, in una intervista al Messaggero, l'assessore regionale alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato, ha spiegato: se incidenza e Rt aumenteranno ancora, il governo dovrà reintrodurre l'obbligo di mascherina nei luoghi chiusi (non solo quindi nei posti di lavoro). Su questo gli esperti sono divisi. Il professor Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Bio-Medico, concorda con D'Amato. In un colloquio con Cusano Italia Tv ha spiegato: «Con Omicron 5, nel mezzo di un'ondata ancora in crescita, la mascherina nei luoghi chiusi e in presenza
di aggregamento di persone è l'unica cosa che ci salva. Ritengo che il governo in questo momento dovrebbe rendere obbligatorie le mascherine al chiuso finché la curva non scende. Ricordo che chi ha preso Omicron 1 si può tranquillamente reinfettare con Omicron 5. Sulle mascherine la politica ha passato la palla a noi rendendo
obbligatorio l'uso delle mascherine nei mezzi di trasporto e raccomandando il loro utilizzo negli aerei, come se questi non fossero mezzi di trasporto».
Secondo il professor Fabrizio Pregliasco «prima o poi Omicron ce la faremo tutti, è un disastro, perché il virus sfugge e colpisce anche chi è guarito e anche i vaccinati. È vero che Omicron crea situazioni meno pesanti ma c'è il rischio di incremento ulteriore nel numero dei casi, che sono sottostimati, saranno circa 100mila al giorno secondo me.
La pensa diversamente il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, secondo cui «non è necessario reintrodurre alcuni obblighi come quello delle mascherine in ambiti diversi dai trasporti».
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Il Gazzettino