Terremoto, sciame senza fine: dopo le scosse dei giorni scorsi, questa mattina sveglia da 2.9

ANCONA - Le scosse di terremoto, che già l'11 novembre erano arrivate a quota 220, continuano ancora: non si ferma lo sciame sismico arrivato dal mare che spaventa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Le scosse di terremoto, che già l'11 novembre erano arrivate a quota 220, continuano ancora: non si ferma lo sciame sismico arrivato dal mare che spaventa le Marche, in particolare le zone costiere nel nord della regione. All'ora di pranzo di ieri (12 novembre), alle 13.47, la più forte dell'ultime ore con una magnitudo di 3.1 e un epicentro tra Pesaro e Fano a 9 Km di profondità: la zona solita, ormai. Anche questa mattina (13 novembre) nella medesima zona della costa anconetana si è registrata una scossa di magnitudo con epicentro in mare a 8km di profondità come riportato da Ingv.

 

Sono state una ventina, infatti, le scosse di Magnitudo superiore a 2 nella notte tra venerdì e sabato, tutte con il medesimo epicentro in mare Adriatico, ad una trentina di km da Fano e 40 da Ancona e Pesaro. Le due più forti hanno scosso la movida del venerdì sera: 3.9 alle 21.41 e 3.3 alle 23.38. Ma, come ormai pare una consuetudine, un'altra scossa consistente (2.7) è stata avvertita dalla popolazione all'ora della sveglia, poco dopo le 7. Altre scosse si sono succedute in mattina: 2.1 alle 9.38, 2.0 alle 10.21 e 2,4 alle 12.03.

Riaperte, tranne qualche istituto ancora oggetto di verifiche, le scuole di Pesaro ed Ancona, mentre diversi danni sono stati registrati in alcune chiese, in particolare dopo le scosse che hanno inaugurato lo sciame lo scorso 9 novembre.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino