Manuela Migliaccio, paraplegica dal 2009 per una lesione al midollo spinale che le ha tolto l'uso delle gambe e studentessa di veterinaria prossima alla laurea, tenta una...
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La prova sarà il 4 giugno a Rimini, con partenza alle 6 da piazzale Boscocvich camminando su una pista ciclabile di 7,5 km che percorrerà nei due sensi, per oltre 8 ore, con piccole pause fisiologiche ed il cambio ogni dure ore circa delle batterie dell'esoscheletro che azionano i quattro motori per le anche e le ginocchia. Manuela si allena da anni grazie ad un progetto di ricerca della facoltà di Scienze motorie dell'Università di Bologna, voluto in collaborazione con la clinica Villa Beretta di Lecco.
«L'esoscheletro non sostituisce la carrozzina - ha detto Manuela Migliaccio in un incontro con il Rettore Francesco Ubertini - e non può permettere di riprendere a camminare, ma serve per fare riabilitazione. Non mi sento un modello, ma voglio trasmettere una speranza perché le persone non devono arrendersi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino