Una spedizione punitiva di tre adulti nei confronti di un minore: botte e sangue e, poi, anche un coltello che il ragazzo avrebbe preso per difendersi dall’aggressione. Una...
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La mamma del ragazzo sulmonese saputo chi era stato a litigare con il figlio, aveva quindi deciso di fare una spedizione punitiva nella Casa famiglia picchiando insieme ad un’amica e ad un uomo il giovane tunisino. I tre avrebbero anche minacciato i vicini della Casa famiglia che tentavano di fermarli e che poi hanno chiamato la polizia. Sempre la polizia ha poi notificato ad un ventinovenne di Milano una misura restrittiva che gli impedisce di dimorare a Sulmona: il giovane si era reso protagonista di stalkeraggio nei confronti della sua ex che non voleva continuare la relazione. Il ventinovenne, che si era recato a Sulmona in auto pur avendo la patente sospesa, negli ultimi due mesi avrebbe picchiato e minacciato la ragazza, fino a sequestrarla in una stanza d’albergo per l’intera notte. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino