Laura muore di tumore a 37 anni e lascia un libro per ogni compleanno del figlio. «Crescerà nel ricordo della mamma»

Il marito: «Il nostro Tommaso non ha ancora compiuto tre anni, gli ho spiegato che la sua mamma è diventata una stella»

Laura muore di tumore a 37 anni e lascia un libro per ogni compleanno del figlio. «Crescerà nel ricordo della mamma»
Un libro per il piccolo Tommaso, ad ogni compleanno, fino a quando sarà grande. È il regalo che la 37enne Laura Lonzi ha deciso di lasciare a suo figlio prima...

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Un libro per il piccolo Tommaso, ad ogni compleanno, fino a quando sarà grande. È il regalo che la 37enne Laura Lonzi ha deciso di lasciare a suo figlio prima di morire. Un raro carcinoma in soli 8 mesi non le ha lasciato scampo. Antonio Salerno, il marito di Laura, racconta a La Repubblica: «Nostro figlio crescerà nel ricordo di sua madre, anche se non ha ancora compiuto tre anni. Gli ha lasciato un libro per ogni futuro compleanno fino a quando sarà grande».

 

 

Firenze, Laura Lonzi muore di tumore a 37 anni

Nata e cresciuta a Firenze, Laura Lonzi faceva la maestra di scuola elementare a Calenzano. «Abbiamo scoperto il carcinoma a settembre - spiega il marito -. A ottobre l'operazione e poi le chemio. Abbiamo visto medici in tutta Italia. Siamo andati fino in Germania per provare una nuova cura e inviato gli esami diagnostici anche negli Stati Uniti».

 

Un libro per ogni compleanno del figlio: «Crescerà nel ricordo della mamma»

Nonostante gli sforzi, la malattia ha preso il sopravvento. Così Laura ha deciso di lasciare qualcosa ai suoi cari. «Ad aprile aveva capito che non c'era più nulla da fare - prosegue Antonio - da prima che lo dicessero i medici. Ha iniziato a scrivere lettere per noi, per non lasciarci soli. Faceva finta di passeggiare, arrivava fino all'ulivo e sotto l'albero, poi ho scoperto, girava i video per me e Tommaso, per quando non ci sarebbe stata più. Ha scritto una lettera per quando nostro figlio andrà in prima media e per accompagnarlo nei giorni importanti della vita».

Al suo funerale è stata letta una lettera, in cui Laura scrive: «Sono felice della vita che ho vissuto, mi sono divertita tanto. Ricordatevi di colmare i vuoti di Tommaso con magiche parole d'amore». Le lettere e i libri per il piccolo sono stati affidati alla sua migliore amica Eleonora. Per Antonio inizia ora la missione più difficile, quella di crescere Tommaso da solo: «Un paio di giorni fa piangeva disperato, voleva la sua mamma. Gli ho spiegato che adesso è diventata una stella. L'altra notte all'una e mezza è venuto a svegliarmi, mi ha portato in giardino per guardare le stelle».

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Il Gazzettino