Madia: «Dico sempre sì ai selfie, è un modo per avvicinare la politica ai cittadini»

Madia: «Dico sempre sì ai selfie, è un modo per avvicinare la politica ai cittadini»
«Ogni giorno, durante gli eventi, negli incontri pubblici e privati, per strada, decine di persone mi chiedono di fare un "selfie". Dico a tutti di sì, perchè credo che sia un...

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«Ogni giorno, durante gli eventi, negli incontri pubblici e privati, per strada, decine di persone mi chiedono di fare un "selfie". Dico a tutti di sì, perchè credo che sia un modo, certo non l'unico, e certo perfettibile, per far sentire i rappresentanti delle istituzioni più vicine ai cittadini».




Lo scrive il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, rispondendo via web (sia su Twitter che su Facebook) a un articolo dell'Espresso "Amicizie pericolose. Marianna&Valentina".



Il settimanale, spiega il ministro, oggi «pubblica una foto, scattata durante la cena di finanziamento del Pd, che mi ritrae insieme a una simpatizzante» e «al suo interno scopro che la ragazza in foto sarebbe figlia di un imprenditore sotto processo per una tangente».



Madia chiarisce: «non conosco Valentina (apprendo il suo nome dall'Espresso) e confesso di non aver avuto la prontezza di chiederle, prima dello scatto, la carta d'identità, lo stato di famiglia e il certificato penale». Così, aggiunge il ministro, «oggi scopro che lei è "colpevole" di avere un padre sotto indagine e io di aver fatto una foto con lei».
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Il Gazzettino