M5S-Lega, dialogo ostacolato dalle elezioni regionali in Friuli, Molise e Val d’Aosta

M5S-Lega, dialogo ostacolato dalle elezioni regionali in Friuli, Molise e Val d’Aosta
In Italia le compagne elettorali non finiscono mai. Chiusa quella delle politiche, si apre il turno amministrativo regionale, ma non solo. Il 22 aprile si voterà in Molise,...

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In Italia le compagne elettorali non finiscono mai. Chiusa quella delle politiche, si apre il turno amministrativo regionale, ma non solo. Il 22 aprile si voterà in Molise, il 29 in Friuli e il 20 maggio in Val d’Aosta. Tra fine e aprile e maggio verranno rinnovati anche i consigli in oltre settecento comuni italiani.


È fondato il rischio che gli appuntamenti producano effetti sulle trattative e sui posizionamenti dei partiti. In Friuli il centrodestra va unito sotto le bandiere del leghista Massimiliano Fedriga, candidato governatore. Il passo indietro dell’azzurro Tondo in favore della candidatura di Fedriga è uno dei frutti della trattativa tra FI e Lega per l’elezione dei presidenti delle Camere. L’eventuale vittoria di Fedriga permetterebbe alla Lega di completare il trittico di potere che ha nelle regioni del Nord dove già guida da tempo Lombardia e Veneto. La Lega ha ottime probabilità di vittoria in Friuli così come le ha il M5S in Molise e, soprattutto in Val d’Aosta, unica regione a statuto speciale che ha eletto un senatore grillino e non delle liste autonomiste.

Pensare che si possa arrivare, ammesso che ci sia la volontà, ad una maggioranza di governo tra centrodestra e M5S prima di questi appuntamenti, potrebbe risultare difficile.

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Il Gazzettino