Non solo ambasciatori. Il corpo diplomatico è solo la punta dell'iceberg del lavoro sotto traccia del Movimento 5 stelle con un pezzo di establishment tetragonale,...
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Tra i relatori ci sono David Alvarez, professore californiano che si è occupato dei servizi vaticani, Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali, lo storico e vecchia conoscenza del M5S Aldo Giannuli, Alfredo Mantici, già capo del dipartimento analisi del Sisde, Alberto Massari, presidente dell'associazione HUT8, e un ex generale israeliano Yaakov Amidror, per quattro anni a capo del National Security Council e anche Adriano Soi, ex prefetto e ora docente di security studies.
Questo è il milieu. Manca ancora il relatore statunitense ma perché da qui a un mese il M5S attende che il presidente Donald Trump nomini il nuovo ambasciatore americano a Roma. Ambasciata che intanto sta prendendo le misure al Movimento. Tre contro uno, questa la formazione con cui si sono presentati nell'ufficio di Montecitorio del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. Il Dipartimento di Stato americano martedì pomeriggio ha inviato tre ambasciatori per scrutare la pratica Di Maio e quindi M5S.
Un'ora di colloquio con Conrad Tribble, Deputy Assistant Secretary, carisma molto trasversale e convinto sostenitore del soft power diplomatico, uno che era nella lista degli invitati alla cena organizzata dall'ex presidente Obama in onore della visita dell'ex premier Matteo Renzi che portò con se uno spicchio di italianità autentica da Giusi Nicolini a Bebe Vio. Ecco, il compito di Tribble era decifrare il clima politico italiano attuale e per farlo, all'appuntamento con Di Maio che era molto curioso di conoscere si è presentato con Kelly Degnan, ambasciatrice americana che ha l'interim in attesa delle nuove nomine e con il primo segretario della sede diplomatica statunitense, Anthony Pirnot. Una triade di primo livello.
Colloquio che è stato definito «proficuo e cordiale» in cui Di Maio ha fatto capire che l'alleanza atlantica non è in discussione.
Il Gazzettino