M5S, Di Maio: tra i candidati anche il capitano De Falco

M5S, Di Maio: tra i candidati anche il capitano De Falco
«C'è stata una grandissima partecipazione e io sono felicissimo. Migliaia e migliaia di cittadini che hanno deciso di candidarsi con noi. Nomi noti, uno su tutti...

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«C'è stata una grandissima partecipazione e io sono felicissimo. Migliaia e migliaia di cittadini che hanno deciso di candidarsi con noi. Nomi noti, uno su tutti il comandante De Falco, ma anche personaggi del giornalismo e dell'università. Persone non organiche al movimento ma che hanno sempre simpatizzato per noi e che condividono i nostri valori». Lo ha detto il candidato premier del M5S Luigi Di Maio nel corso della visita ai Vivai Rauscedo. 


Gregorio De Falco è il capitano di fregata della Guardia costiera che gestì in prima persona, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, le fasi cruciali dei soccorsi dopo il naufragio della Costa Concordia all'Isola del Giglio. De Falco divenne famoso per la telefonata con il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino in cui gli intimò di tornare sulla nave naufragata con la famosa frase: «Torni a bordo cazzo». De Falco, dopo la grande notorietà acquisita nel corso della vicenda della Costa Concordia, aveva avuto dei rapporti difficili con i vertici della Guardia costiera e tre anni fa era stato rimosso dall'incarico nel settore operativo della Capitaneria di Livorno.

Fra i possibili candidati a 5 stelle alle elezioni circolano poi i nomi del giornalista Gianluigi Paragone (che commenta «se non rose fioriranno, se son stelle brilleranno»), Emilio Carelli e la iena Dino Giarrusso. Intanto si sa che, solo per rimanere ai rappresentati del vecchio direttorio, a parte Alessandro Di Battista che non corre, si ricandideranno Carlo Sibilia e Carla Ruocco. Resta invece l'incognita Roberto Fico: su di lui si rincorrono indiscrezioni di segno opposto. Tra quanti escono allo scoperto, annuncia la sua ricandidatura Nicola Morra e il suo abbandono Manuela Serra. Molto critico il 5 Stelle sospeso Riccardo Nuti: «quello nato da pochi giorni è il Partito delle Stelle, ma nulla c'entra con il M5s».

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Il Gazzettino