Dopo Europa, Russia e Israele, il Sud America. Il Movimento 5 Stelle parte per uno dei luoghi del pianeta più legati all'Italia e lo fa con la chiara intenzione di...
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E in valigia i pentastellati porteranno un «mini-report» in lingua spagnola - con tanto di foto e frasi di Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo - che racconta la storia del Movimento, dalla sua nascita ai successi alle amministrative di Roma e Torino. I parlamentari, a quanto si apprende, in Argentina incontreranno informalmente diversi rappresentanti del governo di Mauricio Macri mentre in Venezuela, in un contesto di alta tensione politica, i parlamentari vedranno rappresentanti del governo di Nicolas Maduro ma anche dell'opposizione.
E, in occasione delle celebrazioni dell'anniversario della morte di Chavez, sono previsti anche incontri tra la delegazione e i rappresentanti governativi dell'America Latina che si recheranno a Caracas. Inclusi i rappresentanti di quell'Ecuador del quale, non molto tempo fa, Beppe Grillo tesseva le lodi via blog definendolo un modello da seguire, in particolare nel rapporto con «troika» e Fmi.
La delegazione, che come regali per le autorità ha scelto di portare prodotti tipici di tutte le Regioni italiane, terrà incontri con le comunità italiane in Argentina e Venezuela, nonché con rappresentanti delle organizzazioni regionali dell'America Latina. «Vogliamo presentare il M5S così com'è a una realtà molto importante per l'Italia, qual è l'America Latina, e raccontare il lavoro che abbiamo fatto finora. Insomma, ci presentiamo come forza di governo nell'interesse di tutti gli italiani», ha spiegato Manlio Di Stefano, partito l'altra sera per Buenos Aires con gli altri due parlamentari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino