Un corteo sfilato pacifico per quasi tre ore ma dove, improvvisamente, è salita la tensione e tra i manifestanti è apparsa una grata di ferro, una rete metallica,...
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Alla fine sei agenti sono rimasti contusi (tra loro anche un funzionario) e almeno un ferito è stato registrato tra i manifestanti perchè portato in ospedale e qui, sembra, fermato. Tra i giovani altri sarebbero rimasti contusi ma avrebbero evitato di ricorrere alle cure mediche per evitare problemi con la giustizia. È successo tutto intorno alle 18.00, dopo che il corteo con i rappresentanti dei Centri sociali di altre città toscane era arrivato in piazza don Baronio e si era riunito con i manifestanti di Lucca e delle province della costa che erano nel vicino Centro sociale. Il corteo, circa 300 persone, è quindi tornato verso la stazione ferroviaria sempre passando dal viale che corre esterno alle mura. Nessun problema davanti a Porta Santa Maria, anche questa presidiata, ma 300 metri più avanti la mossa per provare a sfondare. La risposta delle forze dell'ordine è stata, come detto, una carica di alleggerimento ma molto prolungata, almeno fino a quando i manifestanti non si sono dispersi nelle strade laterali, inseguiti da agenti e carabinieri con dietro i furgoni blindati e le loro sirene. Come sempre, in questi casi, tra quanti che protestavano contro il G7, qualcuno si è dissociato dagli scontri ma ha applaudito polemicamente gli agenti mentre a Porta San Jacopo arrivavano le prime ambulanze e i sanitari medicavano i contusi.
Quando il corteo si è ricompattato i giovani sono riusciti a farsi restituire il loro furgone "bloccato" all'inizio della carica, ma non a far rilasciare i due o tre manifestanti che, secondo loro, sono stati fermati dagli agenti e portati in questura.
Il Gazzettino