Omicidio Sacchi Il processo comincerà lunedì 18 maggio. E inzia con le parti già agguerrite. «Se Anastasiya dice di essere vittima che racconti...
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Luca Sacchi, l'affondo della madre: «Nastja, non devi avere pace»
Inizierà lunedì davanti alla prima Corte d'Assise di Roma il processo per l'omicidio di Luca Sacchi. Il gip lo scorso gennaio, accogliendo la richiesta della Procura di Roma, aveva disposto il giudizio immediato per sei persone, coinvolte a vario titolo nell'inchiesta, compresa la fidanzata della vittima, Anastasiya Kylemnyk. Ma alla sbarra lunedì non ci sarà Giovanni Princi, l'ex compagno di classe di Luca Sacchi, accusato di violazione della legge sulla droga, ora ai domiciliari, che sarà processato, invece, con rito abbreviato il 28 maggio prossimo.
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A processo dunque con rito ordinario ci saranno Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due ventenni di San Basilio autori materiali dell'aggressione, Marcello De Propris, che consegnò l'arma del delitto, il padre di quest'ultimo, Armando, accusato della detenzione della pistola, e Anastasiya coinvolta nella seconda tranche dell'inchiesta, per la violazione della legge sugli stupefacenti in relazione al tentativo di acquisto di 15 chili di droga. La Procura contesta a Del Grosso, Pirino e De Propris anche l'aggravante della premeditazione. I tre, insieme con Armando De Propris sono detenuti in carcere mentre è sottoposta a obbligo di firma Anastasiya, che nel processo è anche parte civile per la rapina subita.
Roma, «Datemi i soldi o vi ammazzo», minaccia di morte la famiglia: preso l'amico dei killer di Luca Sacchi Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino