Scoppia una lite alle Poste di Roma per una «pratica respinta»: il cliente spara con il fucile

In casa del fermato trovati proiettili e cocaina

Scoppia una lite alle Poste di Roma per una «pratica respinta»: il cliente spara con il fucile
L'allarme alle Poste è scattato nel cuore della notte in via di Casal Bruciato, davanti agli uffici postali, quando sono stati esplosi dei colpi contro le vetrine. Sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'allarme alle Poste è scattato nel cuore della notte in via di Casal Bruciato, davanti agli uffici postali, quando sono stati esplosi dei colpi contro le vetrine. Sono stati i residenti a chiamare le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti e una squadra della polizia Scientifica. Gli investigatori hanno accertato che i colpi sono stati esplosi da un fucile calibro 12 che hanno centrato una delle vetrate principali. Il caso assegnato agli agenti del commissariato Porta Maggiore.

L'ARRESTO

Il cerchio delle indagini si è stretto poche ore dopo intorno a Renato C., un pluripregiudicato di 62 anni residente a Casal Bruciato e accusato in passato anche di tentato omicidio. Anche in quel caso, al culmine di una lite si era armato di fucile e aveva fatto fuoco. Da quanto ricostruito fini qui dai poliziotti invece, giovedì mattina l'uomo era andato negli uffici della filiale delle Poste di via di Casal Bruciato. In pochi istante sarebbe scoppiata una discussione con alcuni impiegati che non avrebbero potuto procedere con una pratica. Il 62enne ha dato in escandescenze per poi allontanarsi e quindi, tornare a tarda notte e sparare i colpi di fucile per vendetta contro le vetrate degli uffici.
A mettere gli agenti sulle tracce dell'uomo sarebbero stati proprio gli impiegati spaventati per l'aggressione subìta qualche ore prima.

Roma, gendarme del Papa maltrattava la moglie: condannato. L’accusa: «Violenze fisiche e psicologiche»

 

LE PROVE

I poliziotti hanno quindi raccolto gli indizi e le tracce fino ad arrivare all'abitazione del sospettato, trovato in un appartamento di via Tommaso Smith. Durante la perquisizione hanno trovato alcune munizioni: le stesse che poche ore prima hanno sfondato le vetrine degli uffici di via di Casal Bruciato. Non solo, hanno trovato nascoste nell'appartamento anche alcune dosi di cocaina. Circa 50 grammi, sequestrati insieme ai proiettili. Durante gli accertamenti è poi emerso il passato criminale dell'uomo, dal tentato omicidio ai precedenti legati allo spaccio di stupefacenti.

Per il 62enne sono quindi scattate le manette: fermato e arrestato, è ora accusato di porto abusivo d'armi, danneggiamento e detenzione di stupefacenti.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino