Pisapia: «Listone unico con Pd e Alfano? Un incubo». E anche il ministro degli Esteri chiude: «Zero assoluto»

Pisapia
«Come ho anche ribadito ieri in un incontro pubblico: per me, e non solo per me, sarebbe un incubo ed è folle solo pensarlo». Così sul suo profilo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Come ho anche ribadito ieri in un incontro pubblico: per me, e non solo per me, sarebbe un incubo ed è folle solo pensarlo». Così sul suo profilo twitter l'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha risposto al giornalista Antonio Polito che, sempre su twitter, gli aveva chiesto se «entrerebbe in un listone unico con il Pd e Alfano».


L'ipotesi attribuita da alcuni giornali all'ex premier Matteo Renzi su un listone che vada da Alfano a Pisapia era già stata definita «un incubo» dall'ex sindaco di Milano durante un incontro pubblico col sindaco di Genova Marco Doria moderato da Gad Lerner. «Non so se Renzi pensi davvero a questo ma non lo penso io. Voglio un governo che faccia cose di sinistra in prospettiva guardando al paese e al futuro», aveva detto Pisapia.

Ma lo scenario di un listone unico non piace a nessuno. Al tweet di Polito, dopo Pisapia, replica il ministro degli Esteri Angelino Alfano: «No: zero assoluto. Io non soffro di incubi. Se ne ho avuto qualcuno, è stato migliore o peggiore ma non uguale a questo». 

E il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini: «Vedo che si evocano scenari politici fantasiosi. Il PD non ha mai pensato all'ipotesi di un listone con dentro tutto e il suo contrario. Consiglierei a tutti di non inseguire e rincorrere indiscrezioni e retroscena a casaccio e seminati ad arte». 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino