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Da Putin a La Russa, passando per Berlusconi. Questo il percorso del suv Uaz Patriot consegnato dal Presidente russo al Cavaliere nel 2010 e ceduto da Berlusconi all'allora ministro della Difesa La Russa. Un viaggio lungo tredici anni, finito però da qualche tempo. Secondo quanto emerso dalla dichiarazione dei redditi del Presidente del Senato, infatti, l'automobile avrebbe cambiato nuovamente proprietario. A causa della mancanza di pezzi di ricambio, il presidente La Russa avrebbe rivenduto il suv. A chi, però, non è dato saperlo.
La storia del suv
Che fine ha fatto il suv Uaz Patriot di Berlusconi, ennesima testimonianza della lunga amicizia con Putin? A rispondere alla domanda ci ha pensato la dichiarazione dei redditi di Ignazio La Russa, presentata lo scorso 12 dicembre. La jeep italo-russa avrebbe fatto capolino infatti negli ultimi documenti presentati dal Presidente del Senato, comparendo tra le sue automobili.
Il passaggio a La Russa
Il presidente di Forza Italia acquistò il suv per 13.500 euro (con uno sconto di circa il 10% sul prezzo di listino), per poi regalarlo all'allora ministro della Difesa La Russa ancora prima della presentazione ufficiale nel cortile di palazzo Chigi, il 23 aprile del 2010. «Stamattina ho parlato di questo con La Russa, il quale mi ha detto che aveva intenzione di comprare un suv. Allora, in diretta, gliela ho regalata», aveva detto il Cavaliere ai giornalisti. Dono accettato dall'ex colonnello di An, che decise di devolvere in beneficenza l'equivalente valore in denaro: «Guiderò personalmente il suv italo-russo sulle colline dell'Etna o del Monte Rosa, dove trascorro qualche giorno delle mie vacanze estive e natalizie». Per la cronaca, dopo la vendita del suv di Putin, nel "parco auto" di La Russa ora sono rimaste una Fiat 500 immatricolata nel 2010 e una Jaguar del 2019.
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