«Sullo ius soli il MoVimento 5 Stelle si è astenuto alla Camera e come annunciato altrettanto farà, con coerenza, al Senato. Trattasi non di legge, ma di...
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«Se il M5S, che ha sostituito tutti i provvedimenti della sinistra in tema di immigrazione e quindi è responsabile di questa situazione esattamente quanto Renzi, ha cambiato idea siamo contenti e lo dimostri. Scendano in piazza con noi martedì 20 alle 16.30 davanti al Senato a manifestare contro la legge sullo ius soli ed eventualmente raccolgano con noi le firme per un referendum abrogativo della legge», ha detto a Todi a margine della conferenza organizzata da Fratelli d'Italia "Famiglia Welfare d'Italia", la presidente di FDI Giorgia Meloni. «FdI crede che la cittadinanza italiana debba essere chiesta, meritata, celebrata e che non possa essere in alcun caso un automatismo. Pensiamo che il combinato disposto tra migliaia di stranieri che vengono fatti entrare in Italia e la volontà di dare loro la cittadinanza come automatismo risponda di fatto a un principio di sostituzione etnica. È la ragione - ha aggiunto - per la quale saremo martedì davanti al Senato a manifestare contro lo ius soli ed è la ragione per la quale invitiamo tutti a sostenere la raccolta di firme anche per un referendum abrogativo se la legge dovesse passare».
Contrario alla legge anche il segretario del Movimento Nazionale, Gianni Alemanno: «Il Senato sta per approvare lo Ius Soli: norma grave e pericolosa per il futuro del nostro popolo. Questa legge sarà ulteriore incentivo agli insostenibili flussi migratori che stanno arrivando sulle nostre coste e trasformerà i bambini in merce di scambio per ottenere permessi di soggiorno facili per tutti che si dichiareranno loro genitori. Non possiamo permettere la sostituzione etnica, non possiamo permettere che accada in Italia quello che accade in Paesi come Francia ed Inghilterra. Per questo, ogni singolo senatore che vuol votare la legge deve essere responsabilizzato direttamente dai cittadini», ha dichiarato Alemanno diffondendo sui social l'elenco dei senatori di maggioranza con foto ed indirizzi di posta elettronica. «Invitiamo tutti a scrivere a questi senatori per chiedergli di rinunciare ad approvare la legge a prescindere dagli ordini di partito anche in considerazione del fatto che il Parlamento è delegittimato e a fine mandato. Pubblichiamo nomi, facce e indirizzi email per consentire a tutti di farsi sentire».
Della stessa opinione anche il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, oggi a Rende per una convention di Forza Italia sul tema "Fi Day, la ricetta liberale per la gente e i territori": «Pensiamo sia una follia dare priorità a questo provvedimento. È sbagliato anche nel merito.
Il Gazzettino